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DNA, donne fumatrici, epigenetica, fumo, metilazione, p16, tumore dell'utero, tumore della cervice
Per la prima volta, un team di ricercatori britannici è riuscito a fornire evidenze su come il fumo di sigaretta sia in grado di provocare modificazioni epigenetiche potenzialmente associate al cancro. I loro risultati sono stati presentati al 35esimo Congresso dell’European Society for Medical Oncology (ESMO) appena conclusosi a Milano.
Il fumo di tabacco la principale causa di cancro al mondo e anni di ricerca hanno confermato che sostanze cancerogene presenti nel tabacco possono causare danni al dna. Da tempo gli scienziati sospettano che il fumo possa causare modificazioni epigenetiche come la metilazione, la quale altera l’espressione dei geni senza modificare la sequenza di dna. “Fino ad adesso, tuttavia, non ci sono state evidenze dirette che il fumo induce la metilazione del dna negli umani”, spiega Yuk Ting Ma dell’Institute of Cancer Studies di Birmingham.
Nello studio finanziato dall’istituto nazionale per la ricerca sul cancro britannico, i ricercatori hanno analizzato l’eventuale legame tra fumo di tabacco e metilazione del dna in un campione di 2.011 donne di età compresa tra i 15 e i 19, arruolate in origine in uno studio clinico sulle modificazioni pre-cancerose delle cellule della cervice uterina. Le donne prese in esame erano perfettamente sane e hanno mostrato risultati negativi al test del papilloma virus per tutto il periodo di analisi, sottolineano i ricercatori.
In particolare, i ricercatori hanno analizzato l’attività del gene p16 , noto anche come gene soppressore del tumore. Quando questo gene risulta metilato, infatti, la sua normale funzione di soppressione delle cellule tumorali risulta inattivata. “ La metilazione del p16 è stata associata frequentemente allo sviluppo di cancro in molte parti del corpo ”, sostiene Yuk Ting Ma.
Analizzando le cellule della cervice uterina nell’intero campione di donne, i ricercatori hanno verificato che le donne che avevano iniziato a fumare nel periodo dello studio mostravano un’incidenza più elevata di metilazione del gene p16. I risultati forniscono un’evidenza che il fumo induce la metilazione del dna, sostengono gli autori dello studio. Il prossimo passo sarà adesso mostrare che le donne che possiedono questa modificazione dell’espressione genica siano a maggior rischio di tumori maligni.
Fonte: 35esimo Congresso European Society for Medical Oncology (ESMO), Milano 2010.